Il 30 settembre si è conclusa la quinta edizione della Settimana Europea dello Sport (settimana dello sport), lanciata per la prima volta nel 2015 con l’hashtag #BeActive per contrastare il preoccupante aumento della popolazione sedentaria e promuovere lo sport come mezzo per raggiungere il benessere fisico e mentale. Un progetto coordinato dal Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato da Sport e Salute che vede ogni anno la partecipazione di milioni di cittadini e organizzazioni sportive.

 

Settimana dello sport: edizione 2020

L’edizione del 2020 è stata ancora di più un successo: il Ministro per le Politiche giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora scrive: “Sono stati coinvolti oltre 120.000 ASD e collaboratori sportivi, 37 federazioni sportive nazionali, 11 enti di promozione sportiva e 5 discipline sportive associate. Si sono organizzati 224 eventi sportivi in 426 centri fitness con oltre 470.000 partecipanti in presenza (nel rispetto delle disposizioni anti-Covid). Attraverso i canali social Sport e Salute e Dipartimento per lo Sport sono riusciti a coinvolgere i più giovani con oltre 23 milioni di visualizzazioni”.

Questi i numeri che hanno contraddistinto l’evento di un anno segnato da una pandemia che ha reso la popolazione sempre più consapevole dell’importanza dell’attività fisica per stare bene, socializzare, essere produttivi sul lavoro e innalzare le difese immunitarie.

Be Active at Home

In un contesto in cui il distanziamento sociale ed il lavoro da casa sono diventati aspetti comuni della nostra vita, la Commissione europea ha lanciato una nuova campagna con l’hashtag #BeActiveAtHome per aiutare i cittadini europei a rimanere attivi e a scambiarsi nuove idee di allenamento.

Un’enorme risonanza per un’edizione unica, che ci insegna che il settore dello sport continua a crescere nonostante le condizioni avverse: la popolazione non rinuncia al proprio benessere fisico e psichico, specialmente dopo il periodo di lockdown in cui è stata costretta a farlo. Per questo motivo, per i titolari dei centri sportivi e i personal trainer che hanno aperto o hanno intenzione di aprire il proprio studio, è fondamentale studiare attentamente il modo di sfruttare questa nuova consapevolezza minimizzando i rischi. Come fare?

 

Per essere competitivi, bisogna rinnovare spesso il proprio centro: ciò permette di mantenere i vecchi clienti, che si alleneranno in un ambiente curato e all’avanguardia, e attirarne di nuovi. Un periodo di incertezze come questo, però, non incentiva sicuramente a spendere grandi somme. La soluzione c’è ed è più semplice di quanto possa sembrare: acquistare macchinari e attrezzi rigenerati, che non hanno nulla da invidiare al nuovo.

Un investimento sicuro con ATTREZZI PALESTRA USATI, perché tratta solo materiale di alta qualità e delle migliori marche del settore, garantito 12 mesi e con cui si risparmia fino ad oltre il 60% dal prezzo di listino. Con una spesa davvero minima è possibile soddisfare le esigenze dei propri clienti che, di fronte all’attenzione nel mantenere alto il livello della tua palestra, non saranno tentati a spostarsi altrove per avere una migliore qualità di allenamento. Riuscirai, così, ad aumentare i tuoi guadagni e migliorare la tua immagine riducendo notevolmente le uscite, unica certezza in un periodo in cui viviamo ogni giorno nell’ignoto.